Focus sul Food Retail

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Penso che non esistano risposte semplici a domande complesse. E penso anche che questo sia il tempo delle linee guida e dei principi di efficacia, più che delle ricette codificate e dei modelli standard.

Ho provato a trasferire questo mio sentire anche nel recente webinar sul food retail, al quale ho partecipato, come ospite, con grande entusiasmo e anche una consapevolezza: c’è una profonda differenza tra “azioni” e “soluzioni”.

Provo a spiegarmi meglio con un esempio: mettere un separé di plexiglass tra un barista e un cliente NON è una soluzione per una serie di motivi, tra i quali spiccano il non sapere con certezza se l’effetto protettivo sarà quello desiderato (non lo sanno neanche i virologi), il non sapere se la presenza di quel corpo estraneo scoraggerà gli avventori, abituati a ben altra qualità e libertà quando vogliono prendersi un caffè, il non aver considerato tutte le implicazioni derivanti dalla presenza di quel plexiglass (ogni quanto lo pulisco? Si appannerà? Ecc).

Sto cercando di dire che il sacrosanto bisogno di riprendere presto a lavorare porterà a molti tentativi, esperimenti e azioni, ma non necessariamente a soluzioni, se le intendiamo come risposte efficaci ed esaustive ad un problema.

Cosa si fa, quindi? Si attende la cura? Certo che no. Ma forse alcuni spunti, anche se apparentemente banali, arriveranno dallo spostare lo sguardo verso il passato, non solo verso il futuro.

Per qualsiasi approfondimento o per i vostri commenti, scrivetemi su norman@desita.it, mentre qui di seguito potete guardare l’intero webinar.

  • Norman Cescut
  • food&retail, Home
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