La soluzione imprenditoriale del franchising continua ad essere molto apprezzata negli ultimi anni. Complici le condizioni che agevolano questo percorso – investimenti senza sorprese, procedure standardizzate, consulenza continua – chi ambisce ad un’attività in proprio, lo valuta con attenzione.
Questa opportunità, però, non esisterebbe senza un’eccellente idea di fondo, ottimizzata e resa replicabile.
Creare da zero un concept interessante che possa crescere attraverso il sistema delle affiliazioni richiede competenze tecniche e trasversali molto elevate.
Il prodotto, da solo, non basta. Come non bastano qualità, servizio o arredamento, se presi singolarmente. Va costruita un’identità coerente: ogni tassello, come in un puzzle, deve svolgere un particolare ruolo. Il concept nasce per attrarre sia potenziali franchisee che consumatori finali, arrivando a trasformarsi in un format che possa far gola a investitori o a un fondo importante.
Di seguito, tre esempi ai quali ci si può ispirare.
VAPIANO è una catena di ristoranti nata in Germania nel 2002. L’idea di business è quella di fondere due tradizioni alimentari in apparente disaccordo: fast food americano e cucina mediterranea. L’organizzazione è impeccabile: banchi molto lunghi e ariosi, piatti espressi e chef che, lavorando a vista, intrattengono gli avventori, sistemi di pagamento snelli e igienici (ogni cliente riceve una tessera magnetica all’ingresso e gestisce con quella l’intero processo).
Unico elemento di perplessità: ma perché non l’ha fatto un italiano?
Il mercato globale della ristorazione organizzata è dominato da operatori provenienti da Paesi con limitata tradizione e cultura culinaria che, però, sfruttano food concept italiani.
Ecco alcuni esempi con il relativo numero di punti vendita aperti:
BEFeD è un ristorante che produce la propria birra artigianale ed è l’unico locale dove gustare un delizioso galletto – no, non pollo, un galletto – rigorosamente senza l’utilizzo di posate. Un punto di forza è l’atmosfera festosa, cordiale e informale. Oltre alla mancanza di coltelli e forchette, il format viene valorizzato dalla presenza di grossi contenitori di arachidi da consumare liberamente, lasciando cadere le bucce a terra. Si contano numerosi tentativi di imitazione che, tuttavia, non sono riusciti a centrare l’obiettivo.
Ivo, IL MIO MACELLAIO è un esempio cristallino di progetto di franchising su singolo prodotto: la carne. Ma non una carne qualsiasi, parliamo di una Grass Fed – pascolo libero e nutrimento degli animali a sola erba. Il concept mira a conciliare l’accoglienza e l’affidabilità di una bottega (ogni gestore può dare il proprio nome di battesimo al punto vendita) con sistemi di commercializzazione moderni e 2.0 (è già in vigore una rete per il delivery). Qualità, territorio e forte personalizzazione sono le parole-chiave di questa idea e già si registrano notevoli successi.